Francesca Sanvitale
Nota Bio-Bibliografica
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Francesca Sanvitale (Milano 17 maggio 1928 - Roma 9 febbraio 2011) ha vissuto a Firenze dove si è laureata in letteratura italiana. Dal 1961 vive a Roma.
I temi della sua narrativa convergono sempre sulla violenza dei sentimenti e la difficile inclemente storia delle relazioni umane. Sostiene che uno scrittore, e tanto più una scrittrice, deve usare tutti i mezzi tecnici a disposizione per intervenire e "fare cultura" non perdendo mai di vista un rapporto diretto con la realtà.
NARRATIVA, SAGGI E ATTIVITÀ PROFESSIONALI
Il primo romanzo, Il cuore borghese (Vallecchi), esce nel 1972 (Oscar Mondadori 1986). Si impone alla critica come esempio di romanzo saggio (Premio Viareggio Opera Prima).
Il successo di pubblico arriva con Madre e figlia (Einaudi 1980, Oscar Mondadori 1986 e Einaudi Tascabili 1994), storia di un legame familiare che diventa storia del costume italiano tra fascismo e dopoguerra (Premio Fregene, Premio Pozzale). Nel terzo romanzo L'uomo del parco (Mondadori 1984 e Oscar Mondadori 1987) affronta il tema della dissociazione mentale, della ricostruzione dell'io e del rapporto con la realtà.
Nel 1987, per Mondadori, esce il primo libro di racconti La realtà è un dono (Premio Lerici), e nel 1988 una raccolta di scritti nei quali si misura con la cronaca, gli avvenimenti civili e letterari dal titolo Mettendo a fuoco, editore Gremese.
Nella collana Einaudi "Scrittori tradotti da scrittori" pubblica nel 1989 la traduzione del Il diavolo in corpo di Radiguet, oggi ripubblicato nei Tascabili Einaudi.
Nel 1993, dopo quattro anni di ricerca e di lavoro, pubblica presso Einaudi il romanzo Il figlio dell'Impero dedicato al figlio di Napoleone e al periodo dal 1814 e il 1832 in Francia e in Austria: la fine dell'impero napoleonico, la restaurazione e la nascita dell'Europa moderna.
Tre favole dell'ansia e dell'ombra esce nel novembre 1994 per Il Melangolo. Tre racconti in chiave psicoanalitica di cui uno tradotto prima del volume negli Stati Uniti.
Ha scritto su Stendhal, Simone de Beauvoir, Victor Hugo con due saggi, Catherine Mansfield, Edmund Wilson, Natalia Ginzburg, Lalla Romano, Gianna Manzini, Neera, Renzo Manzoni e la letteratura di viaggio, Pier Paolo Pasolini, Giorgio Caproni, Francesco D'Assisi, Michelangelo, Torquato Tasso e altri. Ultimo, presso Laterza, un saggio come presentazione a "Waterloo", dai Miserabili di Victor Hugo.
Insieme a Enzo Siciliano, Raffaele La Capria e Furio Colombo è stata condirettore della rivista Nuovi Argomenti fino al 1993. È consigliere di redazione di Micromega (direttore P. Flores D'Arcais). Fa parte dei componenti dell'Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini e del comitato scientifico. Fa parte del Fondo Alberto Moravia.
È stata redattore editoriale e giornalista. Ha collaborato all'Espresso e al Messaggero, attualmente scrive di problemi civili e di letteratura su L'Unità. Per ventisei anni in televisione si è occupata di spettacolo e programmi culturali e ha tenuto per diverso tempo un posto di dirigente. Suoi sono alcuni dei primi originali televisivi degli anni Sessanta tratti da documenti storici sulla rivoluzione francese e da racconti della letteratura italiana. Per tre anni consecutivi ha curato una rubrica culturale chiamata Settimo giorno.
È stata fatta cavaliere della Repubblica per meriti culturali.
TRADUZIONI
- Madre e figlia è stato tradotto in Germania (Ullstein, 1983) e in Francia (Salvy 1993). Sempre presso Salvy è uscito L'uomo del parco (1994) e Verso Paola (1995). Nell'aprile 1996 è uscito presso Fayard Il figlio dell'Impero.
- Negli Stati Uniti: "Nostalgia per Admont" in Nuovi argomenti, New York, 1988, antologia di racconti apparsi sulla rivista italiana e tradotti in inglese.
- "Jolly e Poker", nell'antologia a cura di Katherine Jason Name and Tears, Graywolf Press, Saint Paul, Minnesota.
- "The Electric Typewriter", in Vital Signs. International Stories on Aging, a cura di Dorothy Sennet e Czarniecki, Saint Paul (Minnesota): Graywolf Press. (Il medesimo è anche apparso in New Italian Women. A collection of short fiction, a cura di Martha King, Italica Press e in Modern Italian Short Stories, a cura di Ann e Michael Caesar, Serpent's Tail, London, 1993.)
- Una fiaba, La bella principessa Rosalinda è stata pubblicata nel 1993 in un numero speciale sul "meraviglioso racconto italiano" a cura di G. Di Scipio in Marvels and Tales, a cura di Jacques Barchillon e Francesca Canade Sautma, University of Colorado Press.
SCRITTI SU FRANCESCA SANVITALE (bibliografia essenziale in ordine cronologico)
- Claudio Marabini, "Diario di Lettura", Nuova antologia, ottobre-dicembre 1997, pp. 149-151.
- Maria Teresa Giuffrè, "Francesca Sanvitale e il romanzo di idee al femminile", Tempo presente, Novembre 1994, pp. 45-49.
- Fiammetta Filippelli, "Memoria e realtà nell'itinerario narrativo di Francesca Sanvitale", Annali dell'Istituto Orientale, Napoli, 1991.
- Margherita Fazio, Narrare percorsi possibili, Ravenna: Longo, 1989.
- Antonio Porta, introduzione a L'uomo del parco, Milano: Mondadori, 1987.
- Geno Pampaloni, introduzione a Madre e figlia, Milano: Mondadori, 1986.
- Luigi Baldacci, introduzione al Cuore borghese, Milano: Mondadori, 1986.
Alcuni contributi all'estero:
- Simona Wright, "Intervista a Francesca Sanvitale", Italian Quarterly, XXXIII, 127-128, Winter-Spring 1996, pp. 87-110.
- Simona Wright, "Francesca Sanvitale: passato e presente come strumenti narrativi", La fusta, 1993/1994, Special Conference Issue, pp. 241-249.
- Ann Ceasar, "Francesca Sanvitale: investigating the self and the world", in Zygmund Baransky e Lino Pertile (a cura di), The new Italian novel, Edinburgh: Edinburgh University Press, 1993, pp. 184-199.
- Women on the Literary Italian Scene: a Panorama, a cura di Alba della Fazia Amoia, Troy (New York): The Whitston Publishing Company, 1992.
- Paola Blelloch, "Francesca Sanvitale's Madre e figlia: from self-reflection to self-invention", in Contemporary Women Writers in Italy -- a Modern Renaissance, a cura di Santo L. Aricò, Amherst: The University of Massachussets Press, pp. 125-135.
TESI DI LAUREA
- Fausta Speranza, La narrativa di Francesca Sanvitale, anno accademico 1993/94, rel. Prof.ssa Bianca Maria Frabotta, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma "La Sapienza".
- Domenico Fiormonte, L'influenza del computer sulla scrittura, anno accademico 1993/1994, rel. Prof. Luca Serianni, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma "La Sapienza". (Sono presi in considerazione alcuni scrittori a cui si dedicano altrettanti capitoli: Vincenzo Cerami, Francesca Sanvitale, Roberto Vacca e Juan Felipe Villar Dégano.)
- Cristina Vanni, L'opera narrativa di Francesca Sanvitale, anno accademico 1988/1989, rel. Prof. Giorgio Luti, Facoltà di Lettere e Filosofia Università di Firenze.
- Maria Lodovica Toma, L'identità femminile -- per una lettura del rapporto madre-figlia. Il romanzo di Francesca Sanvitale, anno accademico 1987/1988, rel. Prof. Angelo Scivoletto, Facoltà di Magistero, Corso di Laurea in Pedagogia, Università degli studi di Parma.
LA SCRITTURA ELETTRONICA. Testo integrale dell'intervista inedita con Francesca Sanvitale realizzata nel 1991 da Domenico Fiormonte. Oltre a leggere il testo è possibile ascoltare vari brani con Real Audio. La Sanvitale parla del suo metodo di scrittura al computer ed è interessante confrontare i dati dell'analisi testuale con le sue impressioni. (In questo stesso sito, vedi anche l'abstract di Word processing and literary writing)