• News
  • Blog
  • Contacts
  • About Us
  • Home
  • Authors
  • Variants
  • E-Philology
  • Texts
  • Teaching
Home E-Philology Prodotti Pubblicazioni

Pubblicazioni

La forma più semplice e diffusa di edizione elettronica consiste nella trascrizione in formato digitale del testo critico di edizioni accreditate o recenti[19] e in genere dichiarate. In tal caso il prodotto di una operazione filologica destinata tradizionalmente alla stampa viene adattato a un supporto diverso da quello cartaceo, per volontà di singoli (Le fonti dell’Italia normanna) o istituzioni (Epigraph, Gesta Danorum, Letters of Charles Dickens). L’edizione elettronica che ne deriva ha comunque dei vantaggi: può essere variamente interrogabile attraverso SW opportuni (Francesco Petrarca, Giacomo Leopardi) o fruibile come ipertesto (Epigraph, Le fonti dell’Italia normanna, Gesta Danorum, Falmer Project). Altrettanto frequente è la realizzazione di banche dati di immagini di manoscritti antichi. In genere tale sforzo è compiuto da biblioteche (Bibliothèque des Ducs de Bourgogne) o istituzioni accademiche (Bibbia Amiatina), talvolta associate tra loro (Paging Through Medieval Lives), ma anche da enti statali (Archim), che danno la possibilità di accesso al patrimonio custodito o studiato. Le riproduzioni provengono dagli originali o da microfilm[20] (Ilardi Collection) e sono corredate di schede descrittive degli aspetti fisici e paleografici, talvolta anche marcate (Digital Scriptorium). Il vantaggio per l’utente è visualizzare alcuni importanti documenti altrimenti difficilmente accessibili; per lo studioso, invece, di disporre di edizioni fotografiche ‘virtuali’[21] come base per un lavoro filologico.

Comune e diffusa è la riproduzione di testi a stampa, fruibili senza troppe difficoltà[22], come incunaboli (Illustrated Incunabula), prime edizioni (Keio Gutenberg Bible), edizioni antiche (Saggi di Naturali Esperienze, Ulisse Aldovandi), o libri rari di vari periodi (Octavo Rare books, BookTourOnline). La digitalizzazione di manoscritti d’autore in formato solo immagine sembra invece essere più rara e comunque per iniziativa di privati (BookTourOnline).

I due modelli di edizione solo testo o solo immagini possono confluire in uno solo, a reciproco complemento. In tal caso possono essere presenti aggiornamenti rispetto all’edizione cartacea (Thesaurus Diplomaticus), traduzioni (S. Eulalia, Serment, Gutenberg Digital) e apparato informativo-documentario (Notes, Gutenberg Digital). Gli strumenti di navigazione e manipolazione del materiale sono spesso assai raffinati (Notes, Gutenberg Digital, The Brontës, Miguel de Cervantes), con trascrizioni visibili sull’immagine del manoscritto, confronto sinottico a scelta totale o per porzioni, funzione di zoom, ecc.


[19] Ci sono tuttavia anche casi di inediti che vengono pubblicati per la prima volta proprio a opera dei curatori dell’edizione elettronica (Llull’s Electoral Writings, Rialc). Sono esempi di come il prodotto dell’attività di ricerca possa essere destinato anche alla sola pubblicazione in rete: la pubblicità stessa garantisce dal ‘furto intellettuale’ (Roncaglia 1997).

[20] In molte edizioni elettroniche l’immagine del manoscritto può essere anche scandita da una copia anastatica (Zibaldone Laurenziano), con il risultato di una difficile lettura per l’utente.

[21] Un buon editore di testi sa che nessuna riproduzione fotografica o microfilmica può sostituire l’analisi diretta del manoscritto. Ma talvolta la tecnologia interviene a livello così avanzato che diventa addirittura possibile vedere ciò che all’occhio umano sfugge (si veda più avanti l’Electronic Beowulf).

[22] A differenza delle immagini dei manoscritti medievali o con complesse varianti d’autore, non necessitano di mediazione filologica.

 
E-Philology
  • Criteri di ricerca
  • Strumenti
  • ● Per la critica
  • ● Per l'analisi
  • Prodotti
  • ● Pubblicazioni
  • - Sistemi Offline
  • - Sistemi Online
  • ● Edizioni scientifiche
  • - Sistemi Offline
  • - Sistemi Online
  • ● Edizioni multimediali
  • - Sistemi Offline
  • - Sistemi Online
  • ● Edizioni collaborative
  • - Sistemi Online
  • Opere citate

Credits

Domenico Fiormonte, Coordinator, Università Roma Tre.


Benedetta Brasile, Web developer, Università Roma Tre.


Veronica Giannini, Interaction design, Sapienza Università di Roma.


Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici per le Facoltà Umanistiche, Hosting


Luana Babini, Teaching section, University of Edinburgh.


Ángel García Galiano, Translation, Universidad Complutense, Madrid.


Palomar New Media Srl, Grafic design


Cinzia Pusceddu

 

Scientific Board

Domenico Fiormonte, Dipartimento di Italianistica, Università di Roma Tre.

 

Desmond Schmidt, University of Queensland, Australia.

 

Giulio Lughi, Dipartimento di Scienze Letterarie, Università di Torino.

 

José Antonio Millán.

 

Xavier Renedo Puig, Departament de Filologia i Filosofia, Universitat de Girona.

 

Massimo Riva, Department of Italian Studies, Brown University.