Valerio Magrelli
INTRODUZIONE
La sezione dedicata a Valerio Magrelli rappresenta uno degli esperimenti più avanzati di Varianti Digitali. Per la prima volta viene realizzato un tool specifico per i testi in variante di un autore. L’idea di base è quella di utilizzare la tecnologia Flash© per mostrare la mouvance del testo.
Lo strumento, battezzato per ora Genetic Machine, permette di esplorare dinamicamente il processo compositivo di alcune poesie della raccolta Ora serrata retinae. L’esperimento è stato progettato e realizzato da Domenico Fiormonte, Cinzia Pusceddu e Tommaso Lisa per la parte contenutistica e da Monaldo Grandoni per la parte tecnica (programmazione Flash©). La realizzazione HTML è a cura di Barbara Lotti.
Pubblichiamo qui alcuni essenziali materiali e notizie sull’autore che accompagnano la Genetic Machine. La trascrizione integrale dei testi, l’indice delle poesie e il saggio Scritture del riconoscimento sono, come la nota ai testi qui sotto, di Tommaso Lisa.
Genetic Machine
I TESTI
I sei componimenti scelti per l’esperimento (Molto sottrae; Essere matita; S’introduce a volte; Il miracolo del riposo; Il corpo è chiuso; Ecco la lunga), ordinati diacronicamente secondo l’ordine di composizione e di apparizione nel macrotesto del libro, fanno tutti parte della prima sezione (Rima palpebralis) della prima raccolta di poesia di Valerio Magrelli, Ora serrata retinae (Feltrinelli, 1980).
La recensione ha riguardato solo testi della prima sezione, in quanto gli unici ad aver attraversato una o più pubblicazioni su rivista; Aequator lentis era totalmente inedita al momento della pubblicazione del volume. Inoltre, Magrelli si è sempre attenuto a criteri di diacronia nell’ordinare le proprie poesie, risultando così le prime in ordine di apparizione nel libro anche le più vecchie, sottoposte a un processo di revisione e limatura composito e stratificato, sia al livello di manoscritto che durante le pubblicazioni su rivista.
Il materiale autografo è tratto dal sesto e dal settimo degli otto quaderni, di piccolo formato, costituenti l’avantesto del libro (stratificatosi durante un arco temporale compreso tra il 1979 e il 1980) circoscrivendo l’area d’indagine particolarmente al periodo tra il 1975 e il 1979. In media si registrano tre strati di varianti: dopo una o due stesure manoscritte, il testo passa a una o più pubblicazioni su rivista per poi, con qualche aggiustamento, approdare alla versione definitiva.
I motivi che hanno portato alla scelta di tali autografi sono, oltre i suddetti, anche i casi particolari di pagine eccezionalmente composite, corredate talvolta da disegni esplicativi della meccanica del testo.
LA “GENETIC MACHINE”
All’apertura la Machine appare come segue: nella finestra a sinistra c’è sempre un autografo o un originale; il manoscritto (A), oppure la pagina della prima versione a stampa (B). L’originale scelto può essere letto in comparazione incrociata, sia con la trascrizione diplomatica del manoscritto nella finestra in basso sia con le trascrizioni della prima versione a stampa (B) e della seconda, quella definitiva, (C) nella finestra a destra. Una legenda in basso a destra indica i segni diacritici che sono stati usati nella trascrizione diplomatica.
Sono inoltre disponibili altri effetti diversi. Floating variants mostra ciascuna delle due versioni a stampa (B e C) in pannelli scorrevoli che possono essere spostati a piacimento; Fade transcription consente di leggere sul manoscritto le cancellature effettuate dall’autore al semplice scorrimento del mouse; con lo zoom infine è possibile muoversi con una lente d’ingrandimento su tutta la superficie dell’autografo.
Genetic Machine |
Ora serrata retinae
Trascrizione integrale di "Ora serrata retinae", Milano, Feltrinelli, 1981
Ora serrata retinae, Milano, Feltrinelli, 1981 |
Ora serrata retinae: Poesie Inedite
Poesie non raccolte inizialmente in "Ora serrata retinae"
Primi esperimenti, in “Periodo Ipotetico”, gennaio 1977, pp. 88-90 |
Natura morta, in “Nuovi argomenti”, 55, luglio-settembre 1977, pp. 113-120 |
Altre nature morte, La parola innamorata, in "I poeti nuovi 1976-1978", a cura di Giancarlo Pontiggia e Enzo Di Mauro, Milano, Feltrinelli, pp. 109-114 |
Hylas e Philonous, in "AA.VV., Quarto quaderno collettivo", Parma, Guanda, febbraio 1979, pp. 91-110 |
Indice delle Poesie
Indice dei titoli dei testi apparsi su rivista
Primi esperimenti, in “Periodo Ipotetico”, 10-11, gennaio 1977, pp. 88-90 |
Natura morta, in “Nuovi argomenti”, 55, luglio-settembre 1977, pp. 113-120 |
Altre nature morte, La parola innamorata, in "I poeti nuovi 1976-1978", a cura di Giancarlo Pontiggia e Enzo Di Mauro, Milano, Feltrinelli, 1978, pp. 109-114 |
Hylas e Philonous, in "AA.VV., Quarto quaderno collettivo", Parma, Guanda, febbraio 1979, pp. 91-110 |
Altre nature morte, in "Poesia degli anni Settanta", antologia a cura di Antonio Porta, prefazione di Enzo Siciliano, Milano, Feltrinelli, 1979, pp. 529-531 |
Ora serrata retinae, Milano, Feltrinelli, 1980, (1989); Poesie (1980-1992) e altre poesie, Torino, Einaudi, 1996, pp. 5-99 |
Scritture del riconoscimento
Il progetto di edizione elettronica della genesi di Ora serrata retinae è nato in collaborazione con Tommaso Lisa, dell’Università di Firenze, autore del volume Scritture del riconoscimento. Su Ora serrata retinae di Valerio Magrelli, che uscirà a breve per l’editore Bulzoni di Roma.
Rendiamo qui disponibile in anteprima il primo capitolo e l’indice. Il saggio è una guida completa alla genesi dell'opera magrelliana, ed è il necessario strumento critico che accompagna la consultazione della Genetic Machine.
- "Scritture del riconoscimento" di Tommaso Lisa - Indice e introduzione [PDF]